La potatura invernale o potatura secca

Chi se ne occupa lo sa, prendersi cura delle vigne richiede tempo, passione e molti sacrifici. Durante tutte le stagioni, anche in inverno la mano dell’uomo è fondamentale.

Da quando vengono messe in campo le piccole piantine di vite (chiamate barbatelle) per i primi due o tre anni, cioè fino al completamento della struttura si esegue la potatura di allevamento. Questi tagli servono per assicurare una buona forma e struttura scheletrica alla pianta che potrà così iniziare a dar frutto nel modo migliore.

Una volta raggiunta la struttura finale viene svolta annualmente, durante il periodo di riposo vegetativo delle viti, la potatura invernale, detta anche potatura secca. Questa pratica serve a garantire il mantenimento della forma e delle dimensioni delle singole piante per facilitare tutte le operazioni viticole, per regolare il numero di gemme, scegliere le migliori e distribuirle in maniera ottimale su ciascun tralcio.

L’obiettivo è il raggiungimento di equilibrio tra fase produttiva (grappoli) e vegetativa (tralci e foglie). Inoltre è importante per garantire un’ottima lignificazione tralci.

È di fondamentale importanza che questa operazione venga eseguita da mani esperte e qualificate.

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